MAT-Movimenti Artistici Trasversali APS

AQUANAE

un progetto di De Spineto Sara Bertolucci/Valentina Donati

26

Agosto
Aquanae: performance site specific & installazioni.   Una visione notturna tra sogno e veglia. Non si sa chi abbia iniziato a sognare, né quando: solo è reale l’attesa del risveglio e il suono che la scandisce e l'accompagna.   Progetto finalista per il bando “Blue – performance site specific” de la Biennale di Venezia 2021, Aquanae è una performance immersiva e multimediale che che invade scenari naturali e architetture urbane, guidando lo spettatore in un attraversamento solitario dello spazio scenico. Unica mappa che gli è data è quella del suono. Attraverso il metodo di ripresa audio binaurale - che offre un'illusione di vicinanza all'evento sonoro - e un sistema di cuffie wireless, lo spettatore sperimenterà la dimensione frastornante di una distanza spaziale, ma non uditiva, in un concerto vocale in bilico tra la finzione scenica e l’esattezza della musica. Presenza costante e quasi mai avvicinabile è quella delle anguane. Creature di antichissima memoria folclorica, donne dalle voci ipnotiche e dai piedi ferini, le anguane si fanno custodi di una saggezza selvatica dimenticata dall'uomo. Lo spettatore è di fatto solo, immerso in una bolla di suoni solo a lui percepibili, a tratti melodiosi e rassicuranti, a tratti cacofonici e inquietanti. La performance si conclude con un live set del musicista elettroacustico Davide Fasulo, che rielaborando i suoni delle performer, creerà un momento finale collettivo e catartico. Sprofondando per intero nel sogno delle anguane, cogliendone gli oracoli e i vicoli ciechi, è in serbo una piccola promessa di rinascita.   Aquanae debutta al Labirinto di Franco Maria Ricci a Settembre 2022, in una forma progettuale ampliata: ospita le installazioni architettoniche di Alessia Zampini e Roberto Giordani, le proiezioni luminose di Mikkel Garro Martinsen e la mostra fotografica di Mono Giraud. Le installazioni, visioni concrete del mito, sono realizzate impiegando principalmente materiali di recupero, tra cui le eccedenze di bambù del Labirinto stesso.   Nell'autunno del 2022 è stato presentato alla Torre Guinigi di Lucca in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (evento organizzato dal Comune di Lucca con lo sponsor tecnico di Silent System)   Ne hanno scritto Sky e Vanity Fair   * * *   ph immagine copertina "seamos nido" di Mono Giraud ph Chris Mazzoncini (evento al labirinto della Masone)

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