ENTRA NELLA MIA CASA.

Seconda tappa: alteritas

Gruppo di lavoro sul corpo dell’attore condotto da Elena Nené Barini

Cosa è la mia casa? Dove abito? Si può entrare nella casa di un altro? Nel corso del laboratorio proveremo a porci queste domande attraverso un lavoro che parte dal corpo. Il corpo dell’individuo e quello del gruppo.

Riprenderemo il percorso iniziato con Intimità, esplorando il tema Alteritas: la radice an indica ciò che è altro, che è diverso; che è altrove, alieno, forestiero. Affine a ultra: al di là, fuori.

Un giorno dopo l’altro, cercheremo di esplorare fisicamente le diverse declinazioni di questo mondo: uscire, spostarsi, entrare altrove, d’un balzo, o gradatamente.

Cosa significa entrare in casa di un altro. Che cosa uscirne. Cosa significa lasciare entrare, fare spazio a un altro.

Come uscire, come congedarsi, allontanarsi. Non essere più lì. Il tempo che ci vuole per entrare e uscire. Tornare nella propria casa.

Quale traccia resta di questo passaggio nella casa, e quale in che è entrato e uscito. Cosa si trova quando vi si torna più volte. Come ritrovare la strada.

Che cosa è, nella concretezza di una azione fisica, per una persona; che cosa per un gruppo.

Verranno proposti esercizi semplici, con l’intento di aprirci poco a poco la strada in questo territorio.

Una cura particolare verrà dedicata a un lavoro specifico su alcuni ritratti fotografici.

Il laboratorio è rivolto a attori, non attori, ballerini, non ballerini, tutti coloro per cui il corpo è elemento chiave nel processo di ideazione teatrale o creativo, o di conoscenza.

Elena Nenè Barini è attrice, danzatrice e performer. Nel corso della sua formazione ha collezionato esperienze e sperimentato approcci molto diversi, orientandosi verso una forma di teatro in cui ogni linguaggio può essere utilizzato, la musica, il canto, il ritmo, la danza, l’azione fisica, il testo, il silenzio. Ha iniziato la formazione al Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera e nel 2003 è co-fondatrice della Compagnia Teatro della Pioggia, un progetto di ricerca quotidiana attorno all’allenamento fisico e vocale dell’attore/performer.  La collaborazione ventennale con il Teatro Del Carretto di Lucca le permette di approfondire l’importanza e l’espressività degli elementi scenotecnici nella rappresentazione teatrale ed è occasione per esplorare le potenzialità fisiche legate all’uso della maschera, l’animazione degli oggetti e degli attori meccanici. Negli ultimi anni ha approfondito lo studio della danza contemporanea. Più recentemente si dedica a progetti artistici che coinvolgono pazienti e curanti nelle case di cura palliative.

“Ciò che fai deve essere ben fatto ma deve essere anche vivo”: tenendo come riferimento questa massima di Jerzy Grotowski, Elena Barini cerca sempre di impostare il proprio lavoro condividendolo con persone diverse per età, competenza e capacità. Tra gli incontri professionali che hanno segnato e arricchito il suo lavoro si ricordano: Mario Biagini e il Workcenter Team al Workcenter Jerzy Grotowski di Pontedera nel 2007; Min Tanaka, danzatore-contadino giapponese nel 2008 e 2009; la Compagnia Umane Risorse e in particolare la musicista e compositrice Antonella Talamonti, esperta di canti della tradizione orale italiana negli anni 2010- 2015. E dal 2017 Julianna Bloodgood e Rafal Habel attori musicisti performer della compagnia polacca Songs of the Goat Theatre.

PERTURBAZIONI

Gruppo di lavoro sull’improvvisazione teatrale condotto da Jonathan Bertolai

“Si chiama perturbazione ogni modificazione indotta nel movimento di un corpo da cause secondarie rispetto a quelle principali che ne determinano il moto. Il termine è adoperato soprattutto con riferimento al moto orbitale di un pianeta per indicare le modificazioni che il moto dovuto all’azione attrattiva del Sole (moto non perturbato) subisce per effetto dell’azione attrattiva, secondaria, degli altri pianeti o di altri corpi celesti in genere (moto perturbato).” Definizione del Dizionario Treccani

Lavoreremo a contrasto rispetto al concetto di identità.

Siamo un’unica identità? Quante spinte convivono in un unico essere?

Attraverso il gioco dell’interpretazione andremo a ricercare le diverse pulsioni che animano le figure della vicenda e che si annidano nelle parole che Sofocle affida a ognuno di loro.

Nelle ore di laboratorio affronteremo l’Edipo Re con esercizi volti all’analisi e alla comprensione dei diversi contrasti che muovono le creature nella tragedia, sia nei propri percorsi interni che nelle relazioni con gli altri.

Porteremo i testi in improvvisazione, lavorando in gruppo proveremo a creare un immaginario collettivo all’interno del quale liberare le diverse visioni.

Il laboratorio è aperto a tutti.

Jonathan Bertolai ha iniziato la sua collaborazione con il Teatro Del Carretto nel 2006, lavorando come attore nelle principali produzioni della Compagnia, quali Biancaneve, Amleto, Pinocchio, Giovanna al Rogo e Iliade.

Nel 2018 è stato assistente alla regia di Maria Grazia Cipriani nell’Ultimo Chisciotte, nel 2020 ha debuttato alla regia con Caligola. Underdog/upset e nel 2022 ha presentato Miele, il suo secondo lavoro come regista.

Nel 2019 Bertolai ha ideato la rassegna teatrale “Altre Visioni”, ospitata dal Teatro del Giglio a Lucca; nel 2021 e 2022 la rassegna, sotto la sua direzione, si arricchisce di laboratori e di una sezione dedicata alle contaminazioni tra teatro e arti visive e diventa Festival Lucca Visioni.

Parallelamente a queste attività Bertolai ha ideato e curato laboratori del Teatro Del Carretto, rivolti agli studenti della scuola primaria e secondaria (fra i quali si ricordano L’Isola di Prospero, Illo Tempore e Sulle orme dell’utopia) e workshops per attori e operatori teatrali. Alla fine del 2021, alla luce della rivoluzione digitale che sta scuotendo anche il linguaggio teatrale, sia a livello estetico che narrativo, ha iniziato un percorso di approfondimento sulle nuove tecnologie digitali presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara.

Presidente dell’Associazione Teatro Del Carretto nel periodo 2018-2022, da Febbraio 2022 Bertolai è il presidente e il legale rappresentante di MAT-Movimenti Artistici Trasversali, di cui cura la direzione artistica.

…

“ENTRA NELLA MIA CASA” si svolgerà dal 21 al 26 Novembre, dalle ore 10 alle ore 13, nella sala coro del Teatro del Giglio

“PERTURBAZIONI” si svolgerà dal 21 al 26 Novembre, dalle ore 15 alle ore 18, nella sala coro del Teatro del Giglio

Le persone interessate a partecipare sono invitate a mandare una candidatura a direzione@movimentiartisticitrasversali.it 

Il costo di partecipazione ad 1 laboratorio è di EUR 130; per chi volesse acquistare anche l’abbonamento agli spettacoli in scena al Teatro del Giglio e Teatro San Girolamo il costo complessivo sarà di EUR 160

Il costo di partecipazione a 2 laboratori è di EUR 240; per chi volesse acquistare anche l’abbonamento agli spettacoli in scena al Teatro del Giglio e Teatro San Girolamo il costo complessivo sarà di EUR 270