MAT-Movimenti Artistici Trasversali APS

ULTIMO CHISCIOTTE

liberamente tratto da Miguel de Cervantes

11

Luglio

“Sognare il sogno impossibile

Raggiungere la stella irraggiungibile

Amare in modo casto ed anche da lontano

Combattere per ciò che è giusto

Tentare quando le braccia sono troppo stanche

Essere disposti a marciare all’inferno

Per una causa divina

…Seguire quella stella

Non importa quanto sia priva di speranza

Non importa quanto sia distante…”

Il nostro “Ultimo Chisciotte”, scalcagnato vagabondo dell’impotenza, continua ad inseguire l’utopia, facendola giocare con la realtà.

Si apre il sipario sul fascino e la dannazione di quell’uomo che, come nel testo di Cervantes, si fa attore e personaggio per misurarsi con il “polverio” del palcoscenico come col polverio delle cose e del mondo, perduto tra la realtà rappresentata e quella autentica.

E Sancio? Personaggio che rispetto a quello di Chisciotte, già psicologicamente costruito, è un improvvisato “servo di scena”, come un folletto che tra una capriola, un guizzo e uno sberleffo, cerca di capovolgere i valori del padrone dimostrandogli che ogni linea dritta nasconde un rovescio storto.

Ma il suo sarà un percorso che lo vedrà lentamente abbracciare il valore chisciottesco, come un discepolo che ha imparato e amato una lezione di vita dal proprio maestro fino a farla sua.

E farsi lui stesso ultimo Chisciotte, in un inno alla rinascita dell’utopia.

Il palcoscenico, nudo di supporti scenografici, munito esclusivamente degli elementi propri…graticcia, corde, scale, cantinelle, casse, costumi…specchio di quell’ambiguità dove tutto è finzione e insieme verità, è esso stesso scenografia.

……Così, metafora dell’incontro, e conseguente liberazione di prigionieri incatenati, ecco calare dall’alto gabbiette con uccelli cinguettanti stridor d’aiuto, che Chisciotte si appresta a liberare con il relativo sconquasso che ne deriva……

...... Oppure in un gioco di luci e sonorità, accecati dal polverio della battaglia, in un cerchio di risate di scherno nemiche, ecco Chisciotte mulinare una lunga cantinella a mo’ di lancia e girare vorticosamente su se stesso…per poi cadere a terra come una pertica, sfinito dalla lotta……

......O ancora, e sono solo costumi semoventi, andare in soccorso di giovinette perseguitate e braccate da creature mostruose, che trasformano il loro tremore in accattivante danza sensuale……

 

Mentre l’impareggiabile Dulcinea, unica signora dei più segreti pensieri, primo oggetto del desiderio, è la donna che non esiste, puro e doloroso miraggio.

 Maria Grazia Cipriani

Info:http://www.teatrodelcarretto.it

Calendario

3 Dicembre 2022, Teatro Villa dei Leoni, Mira

2 Dicembre 2022, Teatro Filarmonico, Piove di Sacco

26-27 Maggio 2022, Teatro Comunale Teramo

7—9 agosto 2020 (frammenti) Piazza Anfiteatro, Piazza S. Frediano, Piazza Cittadella Lucca

10—11 febbraio 2019 Teatro Comunale, Bagnone (MS)

23—25 novembre 2018Teatro Del Giglio, Lucca

29 novembre 2018 Teatro Pacini, Pescia (LU)

13 dicembre 2018 Teatro Degli Industri, Grosseto

8 febbraio 2019, Teatro Capodaglio, Castelfranco Piandiscò (AR)

7 febbraio 2019 Teatro Dante, Sansepolcro (AR)

11 gennaio 2019 Teatro Comunale, San Gavino Monreale (SU)

10 gennaio 2019 Teatro Grazia Deledda, Paulilatino (OR)

9 gennaio 2019 Teatro Comunale, Sassari

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